65enne di Campo Ligure stroncato da un malore Crissolo mentre sale la vetta del Viso Mozzo ai 3.019.
Si tratta di Ernesto Bianchi, residente a Campo Ligure - paese di circa 3mila abitanti dell’entroterra genovese, dal quale l’uomo era partito con meta la Valle Po insieme con alcuni amici, come lui appassionati d’alta montagna - è morto, intorno a mezzogiorno, mentre saliva verso i 3.019 metri della vetta del Viso Mozzo, nelle Alpi Cozie, in Alta Valle Po, ai piedi della parete est del Monviso.
In base ad una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, l’uomo – imbragato e con ai piedi un paio di ramponi - sarebbe stato stroncato da un malore. A dare l’allarme sarebbe stato un compagno d’escursione, con il cellulare. Il posto stato raggiunto dall’elicottero del 118 Charlie Echo che, issato a bordo lo sfortunato alpinista, è poi atterrato a Crissolo per tentare un disperato (ed infruttuoso) tentativo di rianimare l’uomo, che purtroppo era però già cadavere ed è quindi stato elitrasportato a Paesana, da dove è successivamente stato trasferito in una camera mortuaria dell’ospedale di Saluzzo. Le sue generalità – l’uomo sembra non avesse alcun documento con se – sono state a lungo sconosciute e solo il ritorno a valle dell’uomo che ha dato l’allarme ed il cui cellulare ha suonato a lungo a vuoto, prima di “entrare” in una zona non provvista di campo ha fugato ogni dubbio, assegnando al genovese un’identità precisa.
La vittima è Ernesto Bianchi, da Campo Ligure, paese di circa 3mila abitanti dell’entroterra genovese, dal quale l’uomo era partito con meta la Valle Po insieme con alcuni amici, come lui appassionati d’alta montagna