Alternativa Socialista sull'"Ingorgo dei Simboli" "Con una amara riflessione, Savona città medaglia d'oro dell'antifascismo, città con una lunga e gloriosa storia socialista, città del Presidente Sandro Pertini, si presenta alle elezioni prossime Comunali con un ingorgo di liste con simboli che nulla hanno a che vedere con il Partito Socialista Italiano.
Deve essere successo qualcosa di virale, di morbillo contagioso se all'improvviso ben tre liste di (ex?) desinenza socialista hanno deciso di presentarsi alle prossime elezioni Comunali.
'Alternativa Socialista' che raggruppa il PSI (signora Lombardi segretario) e il Nuovo PSI (Marabotto Alberto figlio, con il padre manovratore e qualche pizzino di aiuto dello Spirito Santo).
Già ufficializzato il simbolo che riecheggia il Che Guevara al tempo della rivoluzione Cubana dove il moschetto è stato sostituito con una rosa, con un programma di massima copia & incolla privo di qualsiasi sussulto, particolarità.'La luna nel Pozzo', tanto per definirla che a tutt'oggi non se ne conosce il simbolo e il programma.
Propugnatore coordinatore Marco Pozzo, politico scafato, già Consigliere Comunale e Presidente del Consiglio, dimissionario per essere scivolato su una una buccia di banana casualmente predisposta dai soliti amici compagni di ventura.
Resta il problema dell'incongruenza, Pozzo, figura storica del PSI savonese, fautore di una lista politica al di fuori e in concorrenza del partito stesso, come si suol dire in conflitto di interessi e in certezza di confusione, senza tralasciare i sussurri e grida che danno la lista gufata dal PD.
Mai stati così forti e consapevoli compagneros socialisti, il momento è giunto, non ieri non domani ma oggi (Lenin), pronti i fuochi di artificio e il coniglio nel cappello del mago