Aggiornamento ore 17.
I capigruppi di minoranza da Alessandro Parino (FdI - An), Ileana Romagnoli (FI), Massimo Arecco (Lega), Daniela Pongiglione (Noi per Savona) e Milena Debenedetti (M5S) hanno chiesto maggiori chiarimenti sui conti della Società e sulle attività dalla raccolta differenziata alla pulizia urbana.
Il presidente di Ata, Sara Vaggi ha dichiarato: "La nostra é un'azienda sana, i dati relativi alle attività sono aggiornati ogni tre mesi pubblicamente - afferma - Tutti i dati sono in equilibrio. Con l'estensione della compagine e con l'aumento di Comuni l'azienda sta crescendo: da 120 siamo passati a 230 dipendenti stabilizzati. Sono numeri importanti".
"Basta agli accanimenti contro Ata". Ad urlarlo a gran voce i lavoratori della società multi servizi oggi in occasione del consiglio comunale monotematico. "Vogliamo dire basta alle polemiche contro una società sana - interviene Diego Santamaria, delegato RSU Uil Trasporti - Abbiamo recentemente definito un accordo di programma che definisce le assunzioni, le esternalizzazioni e i futuri lavori dell'azienda. Non possiamo rischiare di perdere di lavori ora che Ata sta crescendo sul territorio e trovando sostegno di un numero sempre maggiore di Comuni".
Contro le polemiche sorte intervengono lavoratori di Ata da Borghetto Santo Spirito: "É inaccettabile attaccare un'azienda come Ata - afferma Mariano Secci, dipendente - Si tratta di un'azienda seria, che garantisce la puntualità dei pagamenti e la sicurezza sul lavoro".
"Ci troviamo in una situazione spiacevole, con questi attacchi politici l'azienda rischia di perdere lavori", affermano Giuseppe Auteri e Luigi Mollo, dipendenti Ata di Borghetto. "Siamo qui per dire che Ata ha bisogno di lavorare senza polemiche politiche - afferma Gianfranco Di Salvo, dipendente Ata attraverso "Obiettivo Lavoro" di Albenga - All'interno della società ai lavoratori è garantita sicurezza e stabilità, perché dar contro ad un'azienda che funziona e da lavoro?". "Se si continua su questa strada della polemica, si rischia di far venire meno la stabilità dell'azienda - afferma Gianpaolo Rebello, dipende ATA di Sassello - ATA deve essere messa in condizioni di poter lavorare e crescere".
Anche dalla Provincia di Imperia sono giunti in consiglio comunale a Savona i lavoratori di ATA, da Diano Marina il delegato sindacale Cgil, Giuseppe Gandolfo afferma: "Prima di entrare nella compagine ATA, la gestione rifiuti e servizi correlati era affidata ad un'azienda privata ed era forte la condizione di instabilità. Le cose sono migliorate passando ad ATA, ora i lavoratori (32 dipendenti a Diano) sono stabili, con garanzie lavorative e di sicurezza. La gestione deve rimanere al pubblico".
Il sindaco Federico Berruti ha manifestato il proprio dissenso nella convocazione dell'odg su Ata: "Non sussiste alcun carattere di urgenza per convocare un consiglio ad hoc sulla società, la volontà della minoranza é stata frutto di una scelta strumentale e propagandistica - ha affermato - Si tratta di un'azienda sana, che crea lavoro e che sta cercando di creare efficienza cercando nuove attività e nuovi clienti. Dire che la città é sporca é un attacco politico di basso livello, l'amministrazione ha investito molto nelle modalità di raccolta, lavaggio e spiazzamento nella città. Si può fare di più, ma ci vogliono maggiori risorse. Considero sgradevoli gli attacchi ad Ata, il vero rischio é quello di danneggiare un patrimonio di tutti i savonesi".
Inizio consiglio Comunale "ATA S.p.A.: situazione e problematiche" ore 15.30
È appena iniziato il consiglio comunale ad hoc sulla vicenda di Ata chiesto a gran voce dalla minoranza consiliare da Forza Italia alla Lega Nord e Fratelli d'Italia – AN e da Verdi a M5S. Sala del consiglio comunale strapiena in palazzo Sisto, tanti gli striscioni a favore della Società Multisevizi: "Siamo stufi, basta". A dire "no" all'accanimento contro Ata i lavoratori da Savona, Pietra, Borghetto, Stella e dai Comuni della compagine della società.
A partire dalla vicenda legata ai licenziamenti dei due sindacalisti Dario Lavagna e Luigi Cavaliere in ATA, la minoranza, ha cavalcato l'onda per chiedere spiegazioni sulle attività della Società Multiservizi anche relativamente alle polemiche sulla realizzazione del nuovo forno crematorio nel cimitero di Zinola.
Presenti il presidente di ATA Sara Vaggi e il direttore Luca Pesce, il vicepresidente Roberto Pizzorno, il segretario Marco Ravera e i rappresentanti sindacali.
Mentre la minoranza aveva richiesto un consiglio comunale monotematico per fare chiarezza sulla vicenda di ATA, i capigruppo di maggioranza, per contestare l’ordine del giorno, avevano minacciato di non partecipare all’assemblea.