Finale Ligure: i grillini rispondono ad Alonzo sulla sede di Finale Ambiente

Alla domanda della tessera del PD Sig. Lino Alonzo, “Forse si voleva far acquistare un altro immobile?”,

la risposta è molto semplice: vogliamo far acquistare alla Città di Finale Ligure un immobile che sia in migliori condizioni di quello che la Finale Ambiente S.p.a ha proposto.

Si parla di nuovo capannone quando di nuovo non c'è nulla, anzi tutt'altro. Un capannone che sarebbe più utile demolire e ricostruire che ristrutturare. Un plauso a chi riuscirà a rifilare questa "sola" ai cittadini finalesi; Totò, non ha saputo fare di meglio con la vendita della Fontana di Trevi!!!

Non siamo portatori di altri interessi, se non quelli dei nostri concittadini . . . noi non siamo il PD.

Le soluzioni prospettate sono solo due e l'altro capannone, più moderno risulta quasi pronto e necessita di minori opere di adeguamento. Tutto qui. 

Le nostre motivazioni sono comprensibilissime e le abbiamo già spiegate nella seduta di Consiglio Comunale del 30 agosto 2015 ed è sufficiente andare a rivedersi il video su youtube.

Sicuramente la società Finale Ambiente S.p.a. opera in una sede inidonea, ma non per questo i cittadini finalesi devono sobbarcarsi la spesa per un'altra sede, per circa 2.000.000 €, che ad oggi per essere resa idonea necessita di 900.000,00 € per i lavori di adeguamento, con possibili aumenti dei costi, come solitamente "non" accade in Italia!!!

Sulla questione del gestore unico possiamo già ipotizzare come andrà a finire.

Vogliamo fare una previsione?

Il PD finalese insieme agli alleati della maggioranza, in posizione prona, si asserviranno alla Segreteria del PD savonese e alla controllata A.T.A. e il piatto sarà servito.