Due premi conferiti nella serata di ieri presso il Teatro Ambra di Albenga: il premio letterario Albingaunum a Andrea Vitali, medico scrittore dallo stile allegro e frizzante che ha conquistato il parere del pubblico che lo ha votato e l’ingauno dell’anno , titolo consegnato a Dino Ardoino storico Presidente della Croce Bianca di Albenga che, nella sua vita passata in croce Bianca si è sempre adoperato per il volontariato e per il bene altrui.
Una serata dedicata alla cultura quella che ha potuto vivere Albenga grazie alla preziosa opera del Centro Pannunzio, del Dopo Lavoro Ferroviario, del Comune di Albenga e di tutti gli sponsor che hanno collaborato per fare in modo che la città delle Torri, anche questa estate, non fosse solo mare, ma anche incontri letterari, lettura, arte e storia.
“Un premio – spiega dal palco il Prof. Quaglieni – che è stato ideato per l’ elite” intesa nel senso positivo del termine, una elite alla quale tutti, volendolo, possono appartenere, fatta di uomini e donne di qualunque estrazione sociale, ideologia, razza o religione che sono aperti alla cultura, al dialogo e al confronto.
A dimostrazione, infatti, della volontà di portare più persone possibili all’interno di questa “elite”, il fatto che a votare lo scrittore preferito sono stati gli stessi lettori che attraverso le urne sparse per la città hanno potuto scegliere tra la cerchia di scrittori proposta.
A vincere Andrea Vitali che ha già ricevuto i Premi "Strega" e" Campiello", ed è oggi uno degli scrittori italiani più letti.
Andrea Vitali si è a lungo raccontato sul palco del Teatro Ambra, una vita vissuta nel piccolo paese di origine a contatto con tutte quelle persone che spesso gli hanno dato spunto per i personaggi dei suoi romanzi.
Vivace, a tratti irriverente Andrea Vitali ha conquistato il pubblico definendosi un fante della letteratura “Con i miei romanzi non ho la pretesa di cambiare il mondo o la storia della letteratura, ma io appartengo a quella categoria di scrittori che possono definirsi “fanti”. Noi “sfondiamo” e apriamo le porte ai veri grandi. Con i miei romanzi le persone possono trascorrere un paio d’ore piacevoli sul divano di casa o sulla sdraio al mare divertendosi e avvicinandosi comunque ai piaceri della lettura”.
Sul palco dell’Ambra, poi la premiazione dell’Ingauno dell’anno Dino Ardoino, storico Presidente della Croce Bianca d’Albenga che con i suoi modi, la sua forza e la sua passione si è aggiudicato un posto nel cure di tutta la città.
Lo sguardo commosso di un grande uomo che rimane umile e dedica il premio ai suoi ragazzi, i volontari che con lui ogni giorno si adoperano per aiutare gli altri “Sono contento e onorato di avere ricevuto questo premio che dedico a tutti i volontari che ogni giorno salgono sull’ambulanza e salvano delle vite.”