Arriva l’autunno e si teme a Garlenda per l’arrivo delle piogge.
Ancora fresca nella mente l’alluvione dell’anno passato che ha letteralmente strappato via parte dell’acquedotto e creato ingenti danni ed esondazioni.
Sul punto afferma il sindaco Pittoli “La regione ci ha comunicato solo recentemente che non ci sono soldi per riparare i danni. Noi avevamo chiesto la possibilità di avvalerci dell’opera di un privato, Ilce, ma ci era stato detto che non era possibile. Adesso l’indicazione è che con la creazione di un ambito per la gestione del ciclo idrico saranno i nuovi aggiudicatari che eventualmente dovranno occuparsi della problematica.”.
Nel frattempo, però si guarda al futuro e all’imminente arrivo dell’inverno che si spera possa essere meno piovoso, ma che al contempo fa paura.
“Un primo intervento affinchè non si verifichino più danni ingenti è la pulizia del fiume Lerrone, di rii e canali – continua la Pittoli – Abbiamo ottenuto il finanziamento di 55mila euro per la pulizia del fiume Lerrone. Li utilizzeremo per intervenire sulle zone San Rocco e Villa Franca. Nel frattempo durante le giornate dei volontari e grazie al loro prezioso contributo cerchiamo di pulire canalette e rii per evitare eventuali problematiche in caso di pioggia”