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Attualità | 25 settembre 2015, 18:10

"Ridare dignità a Villa Zanelli": una quarantina di volontari per il recupero del parco. Di Tullio: "La gestione al Comune"

Ha avuto inizio oggi l’iniziativa lanciata dal vice sindaco di Savona per recuperare il parco della struttura Liberty di via Nizza.

"Ridare dignità a Villa Zanelli": una quarantina di volontari per il recupero del parco. Di Tullio: "La gestione al Comune"

“Ridare dignità a Villa Zanelli”: questa la volontà unanime della quarantina di volontari che questo pomeriggio si sono ritrovati in via Nizza per ripulire il parco intorno alla struttura. Ha avuto inizio infatti oggi l’iniziativa lanciata dal vice sindaco di Savona, Livio Di Tullio per recuperare il parco della struttura Liberty di via Nizza. Armati di cesoie, motoseghe, tagliaerba, forbici per le potature, con tanto di stivali e guanti, dalle 15 hanno ripulito il parco che oggi, dopo oltre un ventennio, apre finalmente le porte al pubblico.

Lo splendido gioiello savonese del Liberty italiano del 1907 è entrato nelle attenzioni del Comune di Savona che sta cercando di trovare delle soluzioni condivise con la proprietà, Regione Liguria e Arte Spa, non solo per il suo necessario recupero architettonico ma anche per una futura fruibilità da parte della collettività. A dare inizio agli interventi di pulitura del parco, che continueranno sabato e domenica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, circa trenta volontari cittadini e una decina di volontari ATA. Tra loro anche tre profughi ospitati nelle strutture di Arci Media.

Le operazioni di pulitura (arbusti, erbacce, rifiuti) sono state coordinate dalla Società Multiservizi che ha fornito gli strumenti tra cui una ruspa e un trattore, con il supporto di operatori volontari.

Mettere in ordine il parco per restituirlo alla cittadinanza. La nostra volontà è quella di recuperare l’area in attesa, da parte dei proprietari, di decidere il destino della struttura – afferma il vicesindaco di Savona Livio Di Tullio - Il Comune di Savona formalizzerà presto la richiesta per la gestione del parco affinchè venga reso fruibile ai savonesi nel più breve tempo possibile”. Con Livio Di Tullio erano presenti gli assessori Isabella Sorgini, Elisa Di Padova, il portavoce del sindaco Fabio Musso, il deputato PD Anna Giacobbe e il direttore generale di ATA Luca Pesce.

La volontà di rendersi utile per recuperare un bene artistico savonese e lo spirito di solidarietà hanno animato i volontari che sono accorsi per dare il proprio supporto nelle operazioni di pulitura del parco.

“Sono qui per dare il mio contributo al parco di Villa Zanelli, un gioiello di cui purtroppo molti savonesi non sono a conoscenza – afferma Angelica Lubrano, volontaria Io sono savonese di nascita e mi piange il cuore vedere un bene così prezioso della città ridursi in tali condizioni di degrado. Appena ho sentito parlare dell’iniziativa non ci ho pensato due volte e sono venuta qui ad aiutare. Questo sarebbe il sito ideale per promuovere il liberty, magari con un museo”.

Un altro volontario è Mario Beccuti, savonese in pensione: “Oggi avevo in programma di andare per funghi, ma appena ho saputo di questa iniziativa dai giornali ho cambiato idea. Mi sono così procurato l’abbigliamento idoneo, guanti e stivali e sono venuto in Villa Zanelli per dare il mio contributo – afferma – Domani verrà anche mio figlio”.

“Finalmente riaprono le porte del parco di questa meravigliosa villa – afferma Giorgia T., volontaria di 45 anniSpero che l’iniziativa di oggi rappresenti un segnale concreto per riaprire la struttura e il parco ai cittadini. I savonesi devono conoscere questo patrimonio”.

Tra i volontari anche un giovane di 32 anni, Matteo Sozzi che di interventi simili se ne intende. Infatti Matteo fa parte del gruppo “Conca Verde Freeride” che si occupa della riqualificazione dei sentieri savonesi per fare scoprire la bellezza della natura a due passi dalla città. “Amo la mia città e quando ne ho la possibilità do il mio contributo per migliorarla – afferma – Il difetto di noi savonesi è quello di non riconoscere l’immenso patrimonio, ambientale, storico e artistico che abbiamo. Questa è l’opportunità per valorizzare un bene di grande importanza, tra le icone principali del Liberty in Italia”.

Una occasione unica per salvaguardare i beni della nostra città, ma anche un momento di aggregazione sociale”, la definisce così l’iniziativa di oggi la volontaria savonese Caterina Feliciani, appassionata di giardinaggio. “Si potrebbe abbellire il parco con piante ornamentali e non solo, mettere a disposizione l’immenso spazio per i bambini e per i turisti”.

Debora Geido

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