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Sanità | 25 giugno 2015, 12:13

Prevenire l'abuso di alcol: a Finale Ligure sabato la "SafeSannaNight"

Momento di coinvolgimento per i giovani all'interno del Progetto nazionale “Youngle” ed i volontari che, fin dalla nascita del progetto, collaborano attivamente per la sua buona riuscita

Prevenire l'abuso di alcol: a Finale Ligure sabato la "SafeSannaNight"

 

Il  Ser.T.  di  Savona,  all’interno  del  Progetto  ReteE20,  porterà  “SafeSannaNight", un evento organizzato  in  Piazza  Vittorio  Emanuele   a  Finale  Ligure  sabato 27 giugno dalle ore 22.00, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure  e la P.A. Croce Bianca.

Si tratta di un momento di coinvolgimento per i giovani all'interno del Progetto nazionale “Youngle”  ed  i  volontari  che,  fin  dalla  nascita  del  progetto,  collaborano  attivamente per la sua buona riuscita.

 

La  serata  si  chiamerà  “Deviazione  Finale”  e  mira  a  promuovere comportamenti  responsabili  in  merito  all’uso  di  alcol.  Verrà  anticipata  dallo  “Sballo  Test”  (un  “Sette  e  mezzo”  rivisitato,  con  mazzi  di  carte  costruiti  ad  hoc),  per  poi  entrare  nel  vivo  con  una  competizione  a  premi,  atta  a  sensibilizzare i giovani ad un comportamenti  responsabile,  ed  il  concerto  dei  “Cantiere  164”, emergente  band  savonese.

 

Nel corso della  serata  verranno  distribuiti  i Gratta&Vinci  "terapeutici"  (vincono  i  comportamenti  virtuosi).  Grazie  alla  collaborazione dei bar della Piazza, ad ogni consumazione verrà consegnato un  Gratta&Vinci. In caso di vincita la persona potrà ritirare il premio solamente se  a  fine  serata  si  sottoporrà  al  test  con  l’etilometro,  dimostrando  di  avere  un  tasso  alcolico  inferiore  a  0.5  g/l  (secondo  i  limiti  di  legge).  I  premi  saranno offerti dai locali del Finalese, di modo che la ricaduta avvenga interamente sul territorio,  promuovendo  così  un  lavoro  di  rete.

 

L’esperienza ha incontrato il favore dei partecipanti alla movida della Darsena  savonese  e ha  permesso  l'instaurarsi  di  scambi  di  informazione  e di  proporre all'interno dei gruppi strategie di salvaguardia rispetto agli effetti secondari del  bere. Il progetto, che si integra col più vasto lavoro di prevenzione svolto dal Ser.T. (qui  in  particolare  nel  mondo  della  notte,  "luogo  di  elezione  degli  eccessi  e abusi")  si propone di sviluppare le life skills dei ragazzi.  Si cerca di  ottenere  questo  risultato tramite  la  peer  education. coinvolgendo  operatori  del  mondo  della  notte,  agenzie  di  volontariato e  cittadini o attività disposti a mettersi in gioco sulla scena sociale. L'intento è di far  sì,  secondo  le  teorie  sociologiche  più  accreditate,  che  la  prevenzione  ai  malesseri di una società debba venire dall'interno con strategie autoprotettive, e non calata dall'alto.

 

c.s.

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