Un errore di costruzione e la modifica dei criteri di realizzazione imposti dal bando di gara: sono questi i due fattori all’origine del cambio di tariffe del parcheggio dell’autosilos di Finale Ligure. Negli scorsi giorni è esplosa una vera e propria polemica sull’aumento del costo orario per sostare all’interno del multipiano di Piazza Donatori di Sangue.
“In realtà, ha spiegato il sindaco Ugo Frascherelli nel corso del consiglio comunale, si è trattato solamente di ristabilire uno status quo. Nel 2007 la Finale Parcheggi si era aggiudicata la realizzazione dell’edificio, che prevedeva un piano finanziario di rientro di 25 anni, per un totale di 220 stalli al costo orario di euro 1,30 euro di inverno e euro 1,60 d’estate”. “Nel corso dei lavori, ha proseguito il primo cittadino, ci si è trovati di fronte a un errore di costruzione che ha portato a ridurre i parcheggi a 170. L’amministrazione Richeri ha rinegoziato lo schema economico, estendendolo a 35 anni, e deciso di abbassare le tariffe a 0,40 per i residenti e 0,50 per i dipendenti all’ora".
"La conseguenza è che, sottolinea Frascherelli, di anno in anno, l’Autosilos ha incassato meno soldi di quelli necessari a coprire le spese di realizzazione. E’ evidente però che Finale Parcheggi aveva partecipato al bando di gara presentando altri criteri e che quindi lo stesso risultava falsato”.
“Dal 1 giugno, ha proseguito il presidente di Finale Ambiente SPA Fulvio Carzolio, abbiamo quindi ristabilito le tariffe originarie di 1,60 l’ora, per il periodo estivo, per il parcheggio di piazza Donatori di Sangue. Si tratta di una cifra fissata da un bando di gara e quindi come tale va rispettata”.
“Vorrei sottolineare però, prosegue Carzolio, come le tariffe su tutti gli altri parcheggi di Finalmarina rimangono immutate: i residenti, muniti di contrassegno, pagheranno sempre 0,40, i dipendenti 0,50 e la tariffa oraria piena è di 1,80 euro, questo fino a ottobre. Nel corso di questi mesi faremo poi delle valutazioni e decideremo se fare o meno delle modifiche”.