Varazze, Cerruti all'attacco giunta Bozzano:"Troppi 6 milioni di euro di avanzo di gestione: tasse eccessive e servizi tagliati"

“La Giunta Bozzano ha passato un anno raccontando ai cittadini che il comune non aveva risorse neppure per i servizi più elementari. Oggi viene completamente smentita dall’ enorme avanzo di amministrazione di oltre sei milioni di portato”. Duro j’accuse del consigliere di minoranza Giantonio Cerruti, nei confronti dell’amministrazione cittadina varazzina, a seguito del consiglio comunale di ieri sera, nel corso del quale si è parlato del rendiconto di gestione. “Come occorso negli anni passati, prosegue Cerruti, è sintomo di buona salute dell’ ente concludere l’anno finanziario con un leggero avanzo, che permette di avere risorse disponibili da impegnare per opere pubbliche nell’esercizio successivo. Se però l’avanzo di amministrazione è eccessivo, non può essere totalmente destinato, secondo le più elementari norme finanziarie vigenti. Deve invece essere accantonato senza avere certezze delle tempistiche e delle modalità del suo utilizzo”.

“Ciò significa, prosegue il consigliere di minoranza, che si è gestito molto male l’ente, che si è chiesto troppo ai cittadini in termini di tasse locali e si sono compiuti tagli spropositati nei servizi comunali, che potevano essere evitati”.

Sotto accusa, in particolare, l’aumento della TASI e della TARI, un eccesso di verifiche straordinarie per la TARES ed il taglio dei fondi ad alcuni settori.

“Portare un avanzo di amministrazione di oltre 6 milioni di euro, prosegue Cerruti, quando negli anni passati non si è quasi mai raggiunto il milione di euro, significa che l’aumento della pressione fiscale locale, le verifiche straordinarie e i tagli ai servizi potevano essere evitati perché le risorse c’erano ed erano disponibili”.

“Per quanto riguarda i risultati per programmi e progetti contenuti nel conto consuntivo emerge un altro dato inquietante da rimarcare, l’ amministrazione attuale ha impegnato in parte investimenti 1,25 mln di euro che corrisponde al 23% circa delle risorse disponibili, fronte un impegno medio degli anni passati che supera i 5 mln. Ciò significa che in quasi un anno di amministrazione non si è fatto nulla eccetto piccole manutenzioni ordinarie (sfalcio erba nei giardini, qualche pezza di asfalto, qualche cambio lampadina)”.

“Non sono stati neppure ancora in grado, sottolinea Cerruti, di partire con le opere pubbliche già finanziate dalla precedente amministrazione quali lo sportello del cittadino on-line, l’estensione della rete Wi-fi e del segnale di Tele-Varazze nell’entroterra, ecc, ecc”

“In conclusione, dalla lettura dei dati oggettivi contenuti nel conto consuntivo, si evince chiaramente un risultato pessimo della gestione dell’ente, dovuto principalmente all’incapacità di gestione delle finanze comunali, che sta portando ad un globale impoverimento dei cittadini e alla regressione della città.Ora che i conti hanno smentito le bugie di un anno di amministrazione cosa racconteranno ai varazzini?”.

Il comune di Varazze lo scorso 20 aprile ha il contratto per l’avvio dei lavori di rifacimento della rotonda posizionata in pieno centro di Varazze, all’inizio di Viale Nazioni Unite e la strada statale per Sassello.

Dal 22 aprile la ditta aggiudicataria ha preso possesso del cantiere per le verifiche del caso  (posizionamento cavidotti  ecc.)  e iniziare  i lavori  a pieno regime dal 4 maggio prossimo. “Si tratta di lavori molto attesi che restituiranno il necessario decoro ad una zona centralissima che non presentava certo un buon biglietto da visita della città” ha spiegato l’Assessore ai lavori pubblici  Luigi Pierfederici “mentre con la conclusione dei lavori restituiremo finalmente alla città  una zona importante collocata nel centro vitale del sistema viario”.

L’ importo totale dei lavori è di  80.000 euro circa e si prevede di terminare i lavori prima della stagione estiva.

Sono in via di conclusione  anche i lavori di  adeguamento e ricopertura del rio Cavetto nella parte a mare,  interventi rilevanti  previsti per  ridurre il rischio idrogeologico che il  corso d’acqua rappresenta nella zona urbana. L’area, antistante il Santuario di Santa Caterina sarà restituito alcuni giorni prima dello svolgimento dell’attesa processione in programma, come tutti gli anni,  il 30 aprile.