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Attualità | 01 novembre 2014, 15:30

I vasi di fiori nel cimitero di Leca "non possono entrare": il racconto di un nostro lettore

Il divieto è specificato all'interno del regolamento comunale

I vasi di fiori nel cimitero di Leca "non possono entrare": il racconto di un nostro lettore

Il 2 novembre il giorno per ricordare i nostri cari defunti, ed ecco che, anche chi non è solito farvi visita durante l’anno, coglie l’occasione per portare un saluto e lasciare un fiore sulla tomba di parenti, amici e conoscenti.

Nonostante ciò, come abbiamo già evidenziato in un altro articolo (clicca qui) la vendita di crisantemi è fortemente calata quest’anno.

Un po’ la crisi, un po’ alcune norme imposte in alcuni cimiteri la causa del calo di vendite.

Anche al cimitero di Leca d’Albenga, ci riferisce un nostro lettore, i vasi di crisantemi non possono entrare.

O meglio, non si possono posizionare vasi di fiori per terra sul marciapiede vicino al loculo del proprio caro nella parte nuova del cimitero.

“Era prassi, specie durante le ricorrenze, comprare un bel vaso di fiori, tipici i crisantemi, che venivano messi sul marciapiede vicino alla tomba. Qualcuno chiedeva l’assegnazione dei loculi in basso proprio per avere la possibilità di poggiare i vasi di fiori.”

Continua il nostro lettore “Ora non è più così, mi sono recato al cimitero, ho posizionato il mio vaso vicino alla tomba, il giorno dopo sono tornato per dare da bere alla pianta, ma non c’era più. Ho chiesto al guardiano che mi ha detto di avere il preciso ordine di rimuovere immediatamente tutti i vasi perché si trovano in uno spazio comune e possono essere di intralcio, mentre nella parte vecchia siccome chi acquistava il loculo era proprietario anche della parte a terra, possono essere posizionati i vasi”.

Consultando il regolamento comunale relativo a tale argomento possiamo riscontrare come in effetti tale divieto sia specificato dagli articoli 54 e 55 dello stesso che recitano:

Articolo 54 "Fiori e piante ornamentali"

1) Gli ornamenti di fiori freschi non appena avvizziscono dovranno essere tolti a cura di chi li ha impiantati o deposti.

Allorché i fiori e le piante ornamentali siano tenuti con deplorevole trascuratezza, così da rendere indecorosi i giardinetti o i tumuli, il Responsabile del servizio competente li farà togliere o sradicare e provvederà per la loro distruzione.

1 bis) Gli ornamenti floreali e le piante non potranno debordaredallo spazio in concessione, sia esso per sepoltura a inumazione che per sepoltura a tumulazione, né – in quest’ultimo caso – i fiori e le piante potranno essere appoggiate alla parte di pavimento sottostante e destinata a passaggio pedonale.

Articolo 55 "Materiali ornamentali"

1) Dai cimiteri saranno tolti d'ufficio i monumenti, le lapidi, i copritomba, ecc., indecorosi o la cui manutenzione difetti al punto di rendere tali opere non confacenti allo scopo per il quale vennero collocate.

2) Il Responsabile del servizio competente disporrà il ritiro o rimozione dalle tombe di tutti gli oggetti quali corone, vasi, piante, ecc., che si estendono fuori dalle aree concesse o coprano epigrafi in modo da renderne impossibile la lettura, o che in qualunque forma non si addicano all'estetica del cimitero o che, col tempo, siano divenuti indecorosi.

Norme, dunque dettate da esigenze di ordine e civile convivenza che tuttavia spesso i cittadini non conoscono, per evitare dunque situazioni spiacevoli e indecorose in luoghi di raccoglimento determinate norme sono, necessarie.

 

Mara Cacace

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