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Politica | 17 ottobre 2014, 18:10

Provincia Savona, la vicepresidenza? Sarà a rotazione, come per il Consiglio dell’Unione Europea. La decisione lunedì

Non si guarderà al numero di voti o a chi ha più esperienza in provincia, Giuliano: "La vicepresidenza a turno mi garantirà di avere a fianco sensibilità diverse del territorio nel corso del mio mandato"

Provincia Savona, la vicepresidenza? Sarà a rotazione, come per il Consiglio dell’Unione Europea. La decisione lunedì

Prima riunione per il nuovo Consiglio Provinciale oggi a palazzo Nervi: al centro dell’incontro tra il presidente Monica Giuliano e i 10 consiglieri, la scelta della vicepresidenza e la spartizione delle deleghe.

Sciolta ogni polemica tra gli eventuali contendenti alla vicepresidenza. A fronte del risultato elettorale ottenuto dall’ex numero uno di Palazzo Nervi, infatti molti avevano ipotizzato che la vicepresidenza sarebbe andata di “diritto” a Angelo Vaccarezza, ma due giorni fa Giulia Tassara aveva dichiarato in esclusiva a Savonanews: “Io riconosco il suo risultato, ma pensare che i voti ottenuti gli garantiscano in automatico la vicepresidenza non è corretto”. La Tassara ha infatti ottenuto 8.903 voti, contro gli 8.750 di Vaccarezza. Però nelle schede, l’ex Presidente ha avuto 51 preferenze contro le 45 del consigliere comunale di Loano.

Non si guarderà al numero di voti o a chi ha più esperienza in materia provinciale. A proporre un nuovo criterio per la scelta della vicepresidenza alla Provincia è stata Monica Giuliano: “Ho presentato al Consiglio un’idea per garantire alle liste la rappresentanza nella vicepresidenza – afferma – Un modello che si basa sulla rotazione semestrale, come avviene per il presidente del Consiglio dell’Unione Europea”. Infatti il diritto dell’Unione Europea prevede per la presidenza del Consiglio, la rotazione della carica ogni sei mesi, garantendo ai paesi dell’Unione la rappresentatività. Attualmente il semestre europeo è italiano (luglio-dicembre 2014), con in carica il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, da gennaio 2015 inizierà invece il semestre lettone. E così sarà per il Consiglio Provinciale di Savona. I 10 consiglieri hanno tenuto una posizione unanime con il presidente, “abbiamo deciso che si lavorerà uniti, senza distinzioni di partito o di fazione politica – afferma la Giuliano – non ci sarà maggioranza o minoranza all’interno del Consiglio, tutti quanti abbiamo una grande responsabilità per rialzare questa Provincia, una responsabilità nei confronti dei lavoratori e dei cittadini”.

Lunedì prossimo 20 ottobre il presidente Giuliano incontrerà i rappresentanti delle tre liste che si sono presentate alle elezioni, Angelo Vaccarezza, Giulia Tassara e Alessandro Bozzano. Insieme definiranno l’ordine di rotazione dei vicepresidenti che si succederanno nei due anni, periodo del mandato del Consiglio e le deleghe. “La vicepresidenza a turno mi garantirà di avere a fianco sensibilità diverse del territorio nel corso del mio mandato – continua il presidente Giuliano – Oramai non bisogna più parlare di liste, fazioni e partiti diversi: siamo un’unica squadra, un unico Consiglio al servizio dei Comuni della Provincia”. Infatti non è detto che la carica di vicepresidente sarà assunta dai tre rappresentanti, potrebbero essere anche altri consiglieri eletti. “Importante sarà rappresentate il territorio” conclude la Giuliano.

Inoltre il 30 ottobre sarà il giorno dell’insediamento ufficiale del Consiglio Provinciale in cui presidente e consiglieri approveranno la relazione sulla scelte delle deleghe e sulla vicepresidenza.

Debora Geido

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