Loano è l'unico comune di medio-grandi dimensioni a applicare TASI Zero per tutti. Gli unici altri comuni della provincia di Savona a non far pagare Tasi sono piccole realtà dell'entroterra come Ortovero con 1500 abitanti o i minuscoli Castelbianco (335 abitanti) e Massimino (180 abitanti).
Per i loanesi dunque nessun esborso e nessun problema burocratico. Anche le aliquote IMU sono rimaste sostanzialmente invariate con solo un piccolo aumento dal 9,8x1000 al 10,00x1000 per le seconde case a disposizione mantenendo però le agevolazioni uniche in zona che permettono di pagare il 6,4x1000 per alloggi locati a residenti e non residenti con contratto annuale, dati in comodato a parenti di primo grado in linea retta (da quest'anno anche senza contratto registrato di comodato, basta autocertificazione) e 6,4x1000 anche per le case affittate ad uso turistico in regola con la legge regionale (per qualificare il mercato delle seconde case ed offrire incentivi a chi affitta abitazioni di qualità) 6,4 anche per immobili sede di attività commerciali e nessun aumento al 7,6x1000 delle cat d (alberghi e capannoni industriali) che va allo stato.
Affermano dal Comune: "La prima casa è un bene da non tassare, ci abbiamo sempre creduto da quando Berlusconi tolse l'ici sulla prima casa a quando Il PdL pretese che l'imu 2013 non fosse pagata. Ora che Letta e Renzi hanno reintrodotto, aumentandola, la tassazione sulle prime case noi l'abbiamo eliminata, coerentemente, come Comune. Facendo un'accurata politica di tagli alle spese inutili e riuscendo così "a non mettere le mani nelle tasche dei Loanesi".