Piattaforma Maersk e centrale Tirreno Power: “Realtà industriali necessarie per la città di Vado”. Nella lista “Vado..di tutti!” che sostiene Pietro Bovero sindaco la priorità è il lavoro e così tutte le opere industriali “da realizzare nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini” afferma il candidato. “Come la Piattaforma che rappresenta una grande opportunità occupazionale per il territorio, redditizia per il commercio e il mercato verso il nord Italia”. E sulla perizia recentemente presentata dal Comune di Vado per chiedere verifiche e controlli sui fondali della Maersk, non si dice d’accordo Bovero: “Lo trovo ridicolo, soprattutto quando gli interventi sui fondali sono già finiti e i lavori stanno proseguendo”.
Per la lista che sostiene Pietro Bovero sindaco, piattaforma Maersk e centrale Tirreno Power sono “due realtà industriali che si non si riflettono solo sul territorio provinciale e che necessitano di attenzione particolare, non soltanto ambientale, ma di un rapporto diretto della nuova amministrazione”. “Tutti ricordiamo le vicende delle elezioni del 1999 quando, un gruppo in apparenza vincente, iniziò una guerra legale, priva di risultati concreti contro Maersk e Tirreno Power”, viene affermato nel programma. “E’estremamente necessario riprendere i rapporti con tutte le aziende del nostro territorio, che sono numerose e bisognose di aiuti istituzionali, non dimenticando però le nuove che intendono collocarsi negli spazi liberi e garanti di nuove occupazioni. Per realizzare tali obiettivi occorre un piano regolatore dell’intero comune, funzionante e operativo”.
“La lista si chiama infatti “Vado..di tutti!” e non di pochi – afferma Bovero - gli stessi che dopo 5 anni si accorgono che conviene unirsi per non cambiare nulla e noi chiediamo: quale rispetto avete per i duemila disoccupati e per i cinquecento cassa integrati sofferenti a Vado Ligure?”.
Attenzione e sostegno del volontariato: “Coloro che lo praticano lo dimostrano con fatti concreti, invece molti soggetti si sciacquano la bocca a parole. E’ nostra volontà partecipare a questa sensibilità sociale vadese, dichiarando che in caso di elezione a sindaco, l’indennità di carica di 30.000 euro all’anno (per 5 anni è pari a 150.000), sarà destinata alle famiglie reputate più bisognose, ai cassa integrati, agli anziani e tutti coloro che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese”.
“Il vero motore della nostra lista civica, senza colori politici, sono i 10 candidati espressione delle diverse realtà cittadine che hanno l’unico obiettivo di collaborare per il bene di Vado – afferma il candidato - dalla categoria degli studenti a quella dei disoccupati, abbiamo dato espressione alla società civile con cassaintegrati e pensionati, membri provenienti dall’associazionismo all’imprenditoria e dal mondo dello sport”.
“Vado..di tutti!” tiene il suo point informativo presso piazza Cavour a Vado Ligure, ecco i nomi della lista sostiene Pietro Bovero candidato sindaco alle elezioni amministrative del 25 maggio:
- Alessandro Besio, programmatore informatico presso il Campus Universitario di Savona
- Mariagrazia Bianco, volontaria all’Università della Terza Età e consigliere della Società di Mutuo Soccorso di Porto Vado
- Angelo Lestinge, cassaintegrato del Reefer Terminal
- Ivana Druetti, geometra e istruttrice nazionale di pallavolo
- Enrico Pozzi, medico chirurgo e specialista in Ortopedia
- Violetta Gambetta, pensionata ed ex commerciante
- Vittorio Krenn, ristoratore di origine egiziana
- Chiara Rodino, studentessa 19enne all’Università di Lingue di Torino e presso l’Istituto di abbigliamento e moda
- Pietro Salani, calciatore 20enne nel Varazze
- Omar Damonte, imprenditore edile di 22 anni