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Attualità | 23 agosto 2013, 11:14

Progetto Santiago, band giovane con una musica dalle atmosfere avvolgenti e delicate

Li abbiamo incontrati in occasione del festival “Piovono stelle sul Mulino”, serata dedicata alla musica acustica organizzata dall’Associazione Culturale “Mulino degli Artisti” e svoltasi nella splendida cornice della piazza di Bardino Nuovo a Tovo San Giacomo

Progetto Santiago, band giovane con una musica dalle atmosfere avvolgenti e delicate

In occasione del festival “Piovono stelle sul Mulino”, serata dedicata alla musica acustica organizzata dall’Associazione Culturale “Mulino degli Artisti” e svoltasi nella splendida cornice della piazza di Bardino Nuovo a Tovo San Giacomo, tra la sede dell’associazione e il Museo dell’Orologio, il vostro ormai fidato corrispondente musicale di Savonanews (cioè io!) è rimasto molto positivamente impressionato da una band giovane e straordinariamente interessante. Loro si chiamano Progetto Santiago e presentano una musica dalle atmosfere avvolgenti e delicate, piena di “profumi musicali” che vanno dal cantautorato della miglior razza, al folk e alla world music, fino ad arrivare addirittura al jazz. Ero troppo curioso di saperne di più e così, ecco l’intervista!

1.   Cominciamo dall’inizio: come nasce il Progetto Santiago, quando nasce e chi ne fa parte?

      P.S.: Progetto Santiago nasce da un idea mia (Ezio, chitarrista e cantante) e di Stefano (batterista); quasi due anni fa avevamo pensato di fare una cover band dove inserire brani ricercati in italiano, questo progetto era piaciuto a Saro (cantautore) e a Pietro (bassista), ma una volta ritrovati a provare ci mancava qualcosa.  Avevamo tutti il bisogno di comunicare qualcosa, di mettere in moto una macchina che voleva partire. E così giunse quasi inaspettata “Intro”, la nostra prima canzone. Una volta partiti le canzoni sono arrivate  a raffica, una trasmissione continua dei nostri stati d'animo. Io e Saro sfornavamo testi e insieme a Pietro e Stefano si creava il contorno musicale.

2.   In un panorama come quello odierno, dove sembra che molte amministrazioni comunali abbiano dichiarato guerra ai watt e ai decibel, può costituire un vantaggio l’idea di presentare dal vivo una proposta basata su sonorità acustiche?

La nostra è nata come rock-band, per cui i suoni distorti a volumi esagerati sono indispensabili, però noi pensiamo che sia fondamentale anche riuscirsi a rimodellare di tanto in tanto, e proporre modalità alternative come potrebbe essere una riproposizioni dei nostri brani in acustico, come abbiamo fatto in occasione della serata acustica organizzata dal Mulino degli Artisti a Bardino.

3.   Ho ascoltato le vostre canzoni, profonde, sincere ed emozionanti: com’è la “genesi” di un brano dei Progetto Santiago?

      Come dicevo prima, noi abbiamo il bisogno di trasmettere, di comunicare il nostro stato d'animo. Le nostre canzoni toccano vari argomenti, come “Nella Bolla” che parla del disagio provocato dall'autismo, illusione che entra nelle viscere di chi è sconfitto dalla dipendenza da sostanze. “Sotto il cartone” parla di un uomo che ha perso tutto e vive la sua vita isolato dal mondo. Tutte sono frutto di un nostro disagio interiore che abbiamo bisogno di esternare. Ad Esempio, mi viene in mente "24 maggio 1992", una nostra canzone. Saro arriva in saletta e mi dice: “Ezio ho fatto un sogno, ho sognato Giovanni Falcone e ho scritto una canzone, ho immaginato il giudice, non come personaggio, ma come uomo, padre e figlio che vuole vivere”. Io rispondo: “Ok Saro, iniziamo a fare musica”. 

4.   E a proposito delle vostre canzoni: avete appena realizzato un disco. Vuoi raccontare ai Lettori di Savonanews lo sviluppo di questo lavoro, la sua storia e soprattutto, cosa più importante, dove lo si può trovare?

      Più che un disco noi abbiamo fatto una Demo con 10 canzoni incise in presa diretta (che non a caso è il titolo della Demo). Siamo arrivati ad Imperia e in una giornata intera siamo riusciti a registrare una quindicina di pezzi. Dopo un'attenta selezione abbiamo inserito i brani che volevamo che si conoscessero, soprattutto abbiamo voluto dare a ci segue  da tanto un piccolo regalo. Chi vuole la Demo ci può contattare sulla pagina dei Progetto Santiago su facebook. 

5.   Concludiamo con una domanda che ormai è diventata un rito, tanto che “porta bene”: annunciate ai nostri Lettori i vostri imminenti progetti, in studio e dal vivo.

            Per adesso stiamo suonando dal vivo nei pochi locali che accettano band che fanno musica inedita. Il 31 agosto saremo insieme ad altre band al “Marchese Rock” a Toirano, una bella manifestazione dove si mangia bene e si ascolta della buona musica. Ad ottobre, dopo aver già superato la prima a Genova, faremo la seconda selezione del tour “Music Fest”, a Milano. E quest'inverno proveremo ad incidere un disco inserendo delle nuove canzoni. Grazie di tutto e a presto.

… E naturalmente, grazie a voi dei Progetto Santiago. Una band che merita di essere seguita con attenzione e che saprà sorprenderci con le sue proposte sempre nuove e originali.

Alberto Sgarlato

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