Bergeggi, se vedete una pinna non vi agitate,è il pesce luna

Penso che la curiosità sia una condizione essenziale per fare il giornalista, chiedersi sempre il perché delle cose o cercare informazioni ci permettono di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze.

Ed è così che tramite la pagina face book “Savonascomparsa” ho scoperto il pesce luna. Walter ha infatti postato l’immagine di un grosso esemplare spiaggiatosi lo scorso anno a Savona, ma nei commenti si legge che in questo periodo dell’anno è molto comune avvistare questi esemplari nell’area marina protetta dell’ isola di Bergeggi. Il pesce luna è molto longevo, può vivere anche fino a quaranta anni, e ha una grossa pinna caudale che vista da lontano ricorda quella di uno squalo, e come ci racconta Simone Bava, responsabile della riserva marina, normalmente è facile da vedere sottocosta nei periodi di maggio, inizio giugno perché si nutre di meduse e placton gelatinosi, invisibili all’occhio umano, che abbondano proprio in questo momento dell’anno.  Francesco, sulla pagina “Savonascomparsa”, fornisce ulteriori dettagli:” Spesso lo si vede nel blu dritto "a candela" con la bocca aperta intento a farsi fare la pulizia dentaria dai pesci pulitori. In questa stagione e per tutto luglio, si mette an<//span>che a fior d'acqua su un fianco a sbattere le pinne per attirare l'attenzione delle gabbianelle. Queste gli si avvicinano e con il becco gli tolgono i parassiti”.

Ma non è l’unico pesce che si può ammirare nella riserva di Bergeggi. “Grazie infatti all’ambiente marino protetto, spiega Bava, si possono vedere molti branchi di pesci stanziali quali dentici, orate, murene, cernie e barracuda. Eccezionalmente, in alcuni periodi dell’anno, come ad esempio a settembre, si può intravedere dalla strada il luccichio di grossi banchi di pesci, che possono raggiungere come estensione 10 metri per 10, di cefali. Essendo la nostra un’area marina protetta i pesci hanno un atteggiamento fiducioso nei confronti dell’uomo e quindi è facile avvistarli”.