Saranno presentati sabato 20 aprile dalle 9 alle 12, presso l’Aula Magna del Liceo Issel di Finale Ligure, i risultati della prima fase di sperimentazione del progetto Mooc (Massive Open Online Courses), iniziato lo scorso novembre nella scuola di via Fiume. Gli allievi della classe IV C del corso di liceo scientifico Pni (Piano nazionale informatica) stanno sperimentando con i Mooc nuove modalità di apprendimento online, digitale, networked, a grande partecipazione interattiva e libero accesso via web.
I Mooc sono, secondo la MIT Technology Review, “la più importante tecnologia per la formazione negli ultimi 200 anni”. Martin Vetterli, rettore della scuola di scienze del Computer e Comunicazioni dell’Epfl, Istituto Svizzero Federale di Tecnologia di Losanna, ha dichiarato: “Ho la sensazione che i Mooc saranno una specie di tsunami per il mondo accademico” .
All’Issel il progetto Mooc è stato pianificato nei due anni scolastici 2012-13 e 2013-14. E’ coordinato dal professor Claudio Romeni e fa parte del Programma “InquietaMente 2013”, iniziativa organizzata congiuntamente dal liceo e dal Circolo degli Inquieti, grazie alla competenza di Claudio Casati, nell’ambito della sesta Festa dell’Inquietudine, che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno prossimi a Finale Ligure. Gli studenti dell’Issel hanno utilizzato tre Mooc della piattaforma Coursera: “Introduzione alla programmazione interattiva in Python” (Rice Università), “Pensiero Critico nelle sfide globali” (Università di Edimburgo) e “Pre-Calculus” (Università della California – Irvine). Alla presentazione dei risultati in programma sabato 20 aprile interverrà Luigi Battezzati, ingegnere che ha una trentennale esperienza nell’ambito dei sistemi informativi di gestione della produzione.
Nicola Viassolo, assessore alle politiche giovanili e alla pubblica istruzione del comune di Finale Ligure ha dichiarato : “Sono orgoglioso che il nostro Liceo sia tra i primi nel mondo a sperimentare avanzate metodologie di apprendimento e insegnamento”. La dirigente scolastica, Francesca Palmonella ritiene che “il liceo deve anche preparare gli studenti alla gestione della propria formazione futura, universitaria e permanente; i Mooc possono aiutare a orientare gli studenti nelle loro scelte e servire da “precalculus” per completare i saperi minimi richiesti dal corso di laurea prescelto. Ancora una volta, l’Issel si mostra sensibile all’innovazione e precorre i tempi, grazie alla curiosità e alla sete di sapere dei suoi allievi e docenti”.