Malgrado il brutto tempo, da alcuni giorni sono già arrivate le prime rondini; ma dopo un volo di miglia di chilometri trovano un clima ancora troppo freddo e poco cibo e molte soccombono miseramente.
A dare l’allarme sono i volontari della Protezione Animali savonese, che ne hanno già raccolte diverse stremate dal freddo e dalla fame; per molte altre non c’è stato invece nulla da fare e sono state trovate, o segnalate, già morte un po’ in tutta la riviera; gli esemplari ancora vivi vengono subito ricoverati in un ambiente caldo, nutriti (almeno 8 volte al giorno) ed idratati e rimangono in attesa di essere liberati nei prossimi giorno quando, si spera, arriverà con-cretamente la primavera.
L’Enpa ricorda che si tratta di una specie assolutamente protetta ed è vietato distruggerne i nidi; fa appello agli amministratori di condominio e proprietari di edifici (religiosi compresi…) affinché prestino la massima attenzione durante le riparazioni o rifacimenti di facciate, tetti e terrazzi, riducendo al minimo il disturbo alla loro nidificazione.